La domanda ha una risposta semplice: l’insediamento di Amona, come altri, è stato costruito su una proprietà privata palestinese. C’è UN proprietario arabo che si è rivolto alla magistratura ed è arrivato alla Corte Suprema. Questa ha studiato le carte e gli ha dato ragione, dando ordine di sgomberare l’insediamento, come è stato fatto. In altri casi non c’era un proprietario o, se c’era uno che si dichiarava tale, non aveva le carte per dimostrarlo.