Gentile Signora, forse
non ha capito o non mi sono ben spiegato.
Le mie osservazioni prendono spunto
dal contenuto (letterale) di una recente sentenza di merito. In sintesi.
Volevo
riaffermare che, in una vera democrazia, il cittadino può realmente esercitare
il “diritto di voto” solo se gli vengono posti dei quesiti singoli e chiari.
Come tali meritori di risposte altrettanto semplici e chiare (tipo Si o No).
A
proposito dell’approvazione Parlamentare, mi permetto di ricordarLe che
parliamo di una maggioranza assoluta di fatto “gonfiata” da un “premio” per
nulla digerito dalla Consulta.
Saluti …