sergio carrea

Sono del 1952, sono, "al fin della tenzone", approdato allo status di pensionato dopo un iter infinito che dedico al team "Fornero-Monti e C.", suono in un gruppo paleorock di età media 68 anni come i Rolling Stones! 
Abitando a Bagnoli (Napoli), faccio parte della maggioranza più ignorata d'Italia, quella dei napoletani che non ce la fanno più con questa città ma non se ne vanno mai e me ne assumo tutta la responsabilità!
Ho assistito, da diretto interessato, allo smantellamento dello stabilimento Italsider di Bagnoli, al divoramento dell'Alitalia, alla rottamazione dello statuto dei lavoratori, alla vittoria senza colpo ferire dell'"avere" rispetto all'"essere", dell'"apparire" rispetto al "consistere".
Leggo mediamente 25 libri all'anno, per lo più classici e saggistica, ma colleziono appassionatamente fumetti di ogni firma possibile,
Scrivo racconti brevi e brevissimi, prediligo l'ironia, la satira e l'umorismo autobiografico.
I miei autori più amati sono Ammaniti, Buzzati, Levi, Vonnegut anche se, in linea di massima, preferisco la saggistica.
Mi piace il cioccolato fondente e l'whisky scozzese.
Vorrei partecipare ad Agorà con pezzi di colore, memorie, osservazioni di uno che assiste alla vita in maniera trasversale, cercando di non allinearsi per forza con quella che è la corrente, anche a costo di stonare.
Ciao a tutti.