giovedì 25 settembre 2014 - loredana michelon

"Aiutati che il ciel ti aiuta". Il crowdfunding per la musica barocca

Il motto che l'ensemble dell'Accademia Musicale dell'Annunciata di Abbiategrasso (Milano) ha adottato per autofinanziarsi. La cultura alza la testa e decide di autofinanziarsi... non deludiamola!

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l’orchestra alle prove

Sappiamo tutti che i tempi sono molto duri, possiamo immaginare quanto lo possano essere per l’arte in generale. Una bella trovata è stata fatta dai giovani musicisti, dal presidente Valeriano Puricelli e dai tutor di questa Accademia Musicale, i maestri Doni, Lazzaroni, Scandelli, specializzata nel perfezionamento di musica antica barocca. Un gruppo di giovani dai 17 ai 23 anni che suonano da veri professionisti, che i loro tutor hanno saputo trasformare in una vera orchestra di alto livello.

Ma nonostante gli sponsor appassionati e gli introiti dei concerti, le entrate non sono sufficienti a coprire tutte le necessità che sorgono all’interno di un complesso musicale che vuole evolversi nel tempo e nel tempo cogliere traguardi sempre più importanti, come l’incisione, ad esempio, di un nuovo CD.

Ed ecco che arriva la geniale idea, che all’estero viene già adottata da qualche anno ma che in Italia rappresenta quasi una totale novità: il crowdfunding.

“Per sostenere il nostro prossimo progetto, afferma il presidente Puricelli, (la registrazione di un nuovo cd che verrà distribuito in Italia ed all’estero che ci vedrà impegnati dal 10 al 18 ottobre prossimo presso il convento dell’Annunciata) oltre ai canali legati a sponsor, e visto i gravi momenti dei settori pubblici sui quali non vogliamo gravare per nulla, abbiamo aderito a quella che oggi, soprattutto all’estero e con successo, è quella forma di raccolta attraverso microcredito on-line chiamato crowdfunding.

Con pazienza ed un duro lavoro abbiamo sottoposto la nostra idea ad una delle piattaforme più famose, Eppela.com, che una volta vagliato, ha accolto il nostro progetto e da oggi lo ha pubblicato in rete.

Questi sono i link a cui accedere al progetto per la consultazione ed eventuale donazione:

http://eppela.com/ita/

ITA: http://www.eppela.com/ita/projects/951/tempeste-e-battaglie-il-cd-dellaccademia-dellannunciata

ENG: http://www.eppela.com/eng/projects/951/tempeste-e-battaglie-il-cd-dellaccademia-dellannunciata

In cosa consiste? E' molto semplice. Fissato il tetto minimo a cui si vuole arrivare per poter registrare il CD, lo si pubblica e si danno diverse possibilità di fare delle donazioni a partire da cifre veramente piccole (10 euro) fino a 230 euro.

Su queste cifre si possono ottenere detrazioni fiscali e bonus rappresentati da omaggio musicali dell’Accademia attraverso i loro cd.

La caratteristica di questo progetto è molto particolare. Infatti se le donazioni arrivano alla cifra prestabilita e la superano, in questo caso l’importo prefissato è di 2100 euro, tutto viene consegnato ai Responsabili dell’Accademia, in caso contrario, dovessero anche mancare solo 10 euro alla cifra stabilita, quanto raccolto tornerà ai legittimi proprietari, in quanto le donazioni sono fatte attraverso le carte di credito e di conseguenza nulla va perso per chi si impegna a sostenere il progetto.

In sintesi, cosa si vuole dimostrare con questo sistema di microcredito? Che se i privati credono in un progetto culturale e vogliono portarlo avanti, in quanto lo ritengono di valore, possono sempre intervenire prima della scadenza dei termini, perché non vada perso e sprecato. Per l’Annunciata il termine massimo è il 1° novembre 2014.

Una forma davvero coraggiosa da parte di chi si cimenta in questa richiesta di credito, coraggiosa ma che se proposta da chi sa di valere, per il lavoro che compie e che ha compiuto negli anni, sicuramente non potrà che essere premiato, come l’Accademia Musicale dell’Annunciata di Abbiategrasso che con i suoi giovanissimi musicisti rappresenta la seconda realtà italiana di ensemble di musica barocca. Qualcosa di cui avere vanto, e di cui prendersi cura. Non dimenticate la data del primo di novembre, in fondo sono solo 10 euro e, se spesi per la cultura, ne vale sicuramente la pena!

Grazie

 

 




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