giovedì 19 gennaio 2017 - marina bontempelli

Venezia: Tannhäuser al Teatro La Fenice

La Groβe Romantische Oper presentata in un adattamento misto con la regia di Calixto Bieito.

Tannhäuser di Richard Wagner, terzo titolo della Stagione Lirica e Balletto della Fenice, proposto con sopratitoli in italiano e in inglese, torna a Venezia dopo vent’anni di assenza nella messinscena firmata dal regista spagnolo Calixto Bieito, con le scene di Rebecca Ringst, i costumi di Ingo Krügler e le luci di Michael Bauer. Il nuovo allestimento è realizzato grazie alla coproduzione internazionale della Fondazione Teatro La Fenice con la Vlaamse Opera di Antwerpen, il Teatro Carlo Felice di Genova e Konzert Theater Bern. Il Teatro veneziano proporrà un adattamento misto dell’opera, con il primo atto nella versione di Parigi, il secondo e il terzo in quella di Dresda. L’opera infatti non raggiunse mai una stesura definitiva e ad oggi si distinguono essenzialmente due versioni: quella presentata con non molta fortuna al Königliches Hoftheater di Dresda il 19 ottobre 1845 e la storica rappresentazione di Parigi, che ebbe luogo il 13 marzo 1861 e decretò la consacrazione definitiva del genio artistico di Wagner da parte dell’élite intellettuale parigina. Due le ispirazioni per il soggetto del libretto in tre atti di cui Wagner è autore, oltre che della musica: si rifece infatti a due leggende completamente indipendenti: quella del poeta Tannhäuser e quella della tenzone dei cantori a Wartburg che arricchì costruendo la vicenda che coinvolge Elisabetta. Il conflitto interiore è il perno attorno a cui Wagner sviluppa la storia: l’impulso amoroso di Tannhäuser è ambivalente, da un lato vive nel ricordo dell’amore carnale condiviso con Venere e dall’altro nella nostalgia per la purezza perduta e nella ricerca di essa attraverso Elisabetta. Alla testa dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice il direttore Omer Meir Wellber che così spiega: « Tannhäuser si presenta come una partitura di respiro musicale molto ampio, come lo sono anche i processi emozionali che la caratterizzano. Nelle partiture wagneriane ogni battuta è ricca di fascino, ma è necessario trovare il giusto equilibrio tra ogni piccolo dettaglio e uno sguardo complessivo ». Nella compagnia di canto figurano Stefan Vinke nel ruolo del titolo, Liene Kinča in quello di Elisabetta e Ausrine Stundyte in quello di Venere, mentre Christoph Pohl darà voce a Wolfram von Eschenbach. Pavlo Balakin sarà Hermann, il langravio di Turingia; Cameron Becker, Walter von der Vogelweide; Alessio Cacciamani, Biterolf; Paolo Antognetti, Heinrich der Schreiber; Mattia Denti, Reinmar von Zweter. Completano il cast, nei ruoli comprimari, i solisti del Kolbe Children’s Choir del Centro Culturale p.M.Kolbe di Mestre-Venezia, istruiti da Alessandro Toffolo: Chiara Cattelan, Martina Pelizzaro e Alice Cognolato si alterneranno nel ruolo del giovane pastore; Anastasia Bregantin, Laila D’Ascenzio, Emma Formenti, Veronica Mielli, Gianluca Nordio, Francesca Pelizzaro, Matilde Preguerra, Sebastiano Roson ed Edoardo Trevisan in quelli dei quattro nobilgiovani. Tannhäuser sarà in scena venerdì 20 gennaio 2017 ore 18.00 (turno A), martedì 24 gennaio 2017 ore 18.00 (turno D), sabato 28 gennaio 2017 ore 15.30 (turno C), mercoledì 1 febbraio 2017 ore 18.00 (turno E), domenica 5 febbraio 2017 ore 15.30 (turno B). La recita di sabato 28 gennaio sarà trasmessa in diretta su www.culturebox.fr e in differita su France 2 e Mezzo.




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