sabato 16 luglio 2016 - Carmela B.

Turchia, un colpo di Stato? Cosa sappiamo

Venerdì 15 luglio un gruppo di militari annuncia un colpo di Stato sul sito dello Stato maggiore turco. Viene dichiarata la legge marziale e il copri fuoco. Nella mattinata Erdogan è atterrato a Istanbul. 

Sabato mattina (16 luglio) la situazione resta confusa: si parla di 60 morti e 250 arrestati tra i "golpisti". 

post aggiornato alle 10:15: il colpo di stato viene defnito "fallito"

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Venerdì notte (15 luglio) un gruppo di militari ha dichiarato un colpo di Stato attraverso un annuncio pubblicato sul sito dello Stato Maggiore. Lo scopo dell'azione era quello di «ristabilire la libertà e la democrazia». Il comunicato assicurava anche che gli accordi internazionali presi dal Paese sarebbero stati rispettati e che il capo dello Stato Maggiore, Hulusi Akar, era in ostaggio. (Questa mattina l'annuncio della sua liberazione). 

L'annuncio del Golpe è stato dato da Reuters verso le 22:30. 

Sono stati segnalati scontri e manifestazioni in diverse città e 42 morti nella capitale (annunciati dal procuratore di Ankara). A Instanbul diverse parti della città bloccate dall'esercito e i voli internazionali fermi. Reuters dice che moltre altre città hanno visto l'esercito bloccare accessi e movimenti, senza specificare quali.

L'accesso a Facebook, Twitter, YouTube e Instagram è stato bloccato. 

Binali Yildirim, il Primo ministro, ha denunciato l'azione come illegale.

Il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan Erdogan, ha mantenuto il silenzio alcune ore e poi ha chiesto alla popolazione di scendere in piazza. Alle 2 di notte è stata annunciata l'instaurazione della Legge Marziale e del coprifuoco su tutto il territorio del Paese. 

Dopo alcune ore l'areo di Erdogan, è atterrato a Instanbul, accolto dalla folla. Secondo Erdogan si è trattato di un "tradimento" e ha accusato pubblicamente Fethullah Gülen, un imam esiliato negli Usa da diversi anni. Il suo movimento ha preso le distanze da ogni azione armata. 

La tv turca ha mostrato immagini di soldati ribelli che si arrendono alle forze di sicurezza e degli F-16 che bombadavano carri armati, sempre di ribelli. Yildirim, ha assicurato che tutto è sotto controllo. 

Secondo fonti della polizia militare turca riportate dall'agenzia Anadolu 60 persone coinvolte nel Golpe sarebbero state uccise e altre 250 arrestate. Altre fonti dicono che 750 membri dell'esercito sono stati arrestati e tra questi il generale  Memduh Hakbilen, capo dello staff per la regione dell'Egeo. 

Qui il live del Guardian. 




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