sabato 1 luglio 2017 - Anna Maria Iozzi

Sorelle, la fiction con Anna Valle: non ci sarà un seguito

Il successo che ha ottenuto ha fatto ben sperare i fan in una seconda stagione che non ci sarà. Si tratta della fiction “Sorelle”, approdata alcuni mesi fa su Rai1. A dare la conferma è Eleonora Andreatta, direttrice di Rai Fiction. I produttori della serie sono già al lavoro per raccontare altre storie di rinascite femminili.

Diretta da Cinzia TH Torrini, e scritta da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, “Sorelle” è stata una delle fiction rivelazioni per le storie che ha trattato.

L’omicidio di Elena (Ana Caterina Morariu) è stato il filo conduttore che ha animato la fiction.

La sorella Chiara, interpretata da Anna Valle, è alla ricerca dell’assassino di sua sorella. E ha una strana sensazione. Strani e bizzarri accadimenti turbano la sua indagine. Tra incubi ricorrenti e strane sparizioni, il suo istinto la induce a trattenersi a Matera più del previsto, convinta che la sorella stia per fare ritorno. E invece non sarà così.

Ad aiutarla nelle ricerche, l’amica di sempre e ispettrice di Polizia Silvia (Irene Ferri), e Daniele (Alessio Vassallo), suo prezioso assistente nello studio legale, con il quale si fidanzerà.

In molti hanno sospettato della madre, Loretta Goggi, ma l’abilità degli autori è stata talmente fuorviante da indurre gli spettatori a sospettare di chiunque.

È stato Roberto Roversi (Giorgio Marchesi), ex fidanzato di Elena e vecchia fiamma di Chiara.

Il movente? Elena ha scoperto la falsa laurea in ingegneria di Roberto e ha minacciato di svelarlo a tutti. Da qui, il delitto.

«Il finale è quello che purtroppo succede nella realtà, nei casi di femminicidio» spiega Ivan Cotroneo. «Nella stragrande maggioranza dei casi il colpevole di violenza sulle donne è in famiglia e la verità è più vicina di quanto si possa immaginare. Tornando alla storia di “Sorelle” Roberto aveva un forte ascendente su Chiara e nel corso delle puntate più volte lei ha ricevuto segnali che l'avrebbero dovuta mettere in allarme a non fidarsi di lui, a capire che Roberto era un abile manipolatore, ma non li ha voluti cogliere. E noi siamo stati sempre dalla sua parte».

Un successo che ha confermato la scelta di raccontare il coraggio delle donne attraverso formule narrative abbastanza convincenti.

È stata una serie mystery con momenti di paranormale e una forte introspezione psicologica.

Presente e passato, realtà e sogni premonitori, ricostruzioni immaginate sono state il centro propulsore dell’amata serie, per risalire al fitto mistero che aleggiava intorno alla figura di Elena.

Le psicologie dei personaggi che affrontano la vita, tra gioia e dolore, affetto e amore hanno appassionato il pubblico.

 

 

 

 

 




Lasciare un commento