domenica 2 agosto 2015 - Doriana Goracci

Shira Banki pugnalata a Gerusalemme da un folle ebreo ortodosso al Gay Pride è volata via a 17 anni

 
Oggi domenica 2 agosto, dopo un'agonia di alcuni giorni trascorsi in ospedale a Gerusalemme, è morta Shira Banki, pugnalata con altre 5 persone, giovedì al Gay Pride di Gerusalemme da un ebreo ortodosso: aveva 17 anni.

 

 

Il folle criminale, Yishai Schlissel (che in passato ha già scontato 10 anni di carcere per un'aggressione analoga) non so come potrà diventare altro di umano, nella vita che gli rimane.
Shira era una giovanissima ragazza piena di vita come mostrano le sue foto, scelte per punteggiare episodi della sua esistenza di studentessa su Facebook. L' ultima immagine che aveva scelto per sé, sembra copiare Anita Ekberg alla Fontana di Trevi.

Mi piace pensarla così, sotto l'acqua fresca e scrosciante come sarà stata la sua voce, come dolce e pieno di speranza il suo sorriso. I genitori hanno scelto come ultimo atto d'amore di donare i suoi organi: Shira era andata quel giorno a camminare per la Libertà di amarsi. Tutte e Tutti.

Doriana Goracci

 

 



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