martedì 31 maggio 2016 - Riccardo Noury - Amnesty International

Rom discriminati a scuola, procedura d’infrazione contro l’Ungheria

Discriminazione | Dopo lunghe campagne di Amnesty International, del Centro europeo per i diritti dei rom e di altre organizzazioni per i diritti umani, il 26 maggio la Commissione europea ha deciso di avviare una procedura d’infrazione contro l’Ungheria a causa della sistematica discriminazione e segregazione che i rom subiscono nel sistema educativo nazionale.

Quella contro l’Ungheria è la terza procedura d’infrazione avviata dalla Commissione dal 2014 per violazione della Direttiva anti-discriminazione dell’Unione europea. Le altre due riguardano Repubblica Ceca e Slovacchia e sempre per lo stesso motivo: l’apartheid scolastico ai danni delle alunne e degli alunni rom.

In Ungheria il 45 per cento dei bambini rom è iscritto a scuole o a classi segregate.

Se il governo di Budapest non risponderà in modo convincente alla procedura d’infrazione aperta dalla Commissione (come del resto ha già fatto di fronte ai giudici della Corte europea dei diritti umani), il rischio è che della questione venga interessata la Corte europea di giustizia, che potrebbe imporre pesanti sanzioni a Budapest.




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