giovedì 5 dicembre 2013 - alessandro tantussi

Porcellum e porcellini

La consulta ha giudicato incostituzionale il Porcellum, ovvero la legge elettorale nazionale.
 
Ma allora è incostituzionale anche la legge regionale toscana, da cui è nato il porcellum (si potrebbe dire che il porcellum è figlio della scrofetta toscana...).
 
La legge elettorale toscana, infatti, prevede le liste bloccate (senza le preferenze nominali: liste che impediscono agli elettori di scegliere gli eletti) ed un ampio premio di maggioranza, esattamente come la legge elettorale del parlamento italiano che è stata dichiarata illegittima.
 
Se la logica non è un optional, e se tanto mi dà tanto, per gli stessi motivi anche la legge toscana è incostituzionale, oppure mi sono bevuto il cervello.

Sarebbe opportuno che gli organi di stampa locali facessero conoscere questa cosa, in modo che tutti possano giudicare ancor prima che venga giudicata dalla suprema Corte.
 
La prossima volta, in Toscana, io non vorrei votare per la regione con il porcellum, che gli ermellini hanno dichiarato incostituzionale; che la politica si dia una mossa!
 
PS: questa cosa io l'avevo già sostenuta nel lontano 2010 in un articolo pubblicato qui
 
 



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