martedì 9 ottobre 2012 - Giorgio Mennella

Open Days 2012: a Bruxelles per rafforzare la politica regionale dell’Unione Europea

 

Oltre 6000 rappresentanti regionali da tutta l'Europa si uniranno a Bruxelles per gli OpenDays 2012 con l’obiettivo di rafforzare la politica regionale dell’UE per favorire la crescita dell’Europa. L’evento annuale arriva nel momento in cui l’Unione discute riforme sostanziali per il funzionamento dei fondi strutturali.

 

Apriranno il dibattito il presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, il presidente della Commissione europea per le politiche regionali, José Manuel Barroso, il presidente del Parlamento europeo, Martin ShulzJohannes Hahn, commissario per la Politica regionale e Ramón Luis Valcárcel, presidente del Comitato delle regioni parteciperanno invece alla tavola rotonda volta alla ripresa economica dell’Unione per il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020.

La politica regionale degli ultimi anni ha aiutato 450.000 giovani a trovare lavoro in imprese beneficiarie dei fondi strutturali dell’UE. Oggi con "Le regioni e le città d'Europa: fare la differenza" saranno proposti oltre 100 seminari e workshop per contribuire a definire la politica del futuro, per il periodo di finanziamento 2014-2020.

Nell'ambito dell'evento saranno presentate diverse iniziative tra cui i RegioStars Awards 2013, che premiano il progetto più innovativo sostenuto con i fondi destinati dall’Unione. Il commissario Hahn presenterà al Comitato per le regioni i 27 progetti in gara, mettendo in evidenza il lavoro svolto sul campo.

Il commissario Hahn ha dichiarato: "Gli OPEN DAYS 2012 si tengono in un momento cruciale per il futuro della nostra politica. I nostri partner regionali hanno l'opportunità di far sentire la propria voce in questo periodo decisivo. La Commissione ha messo sul tavolo la propria proposta ed è determinata a difenderla. Abbiamo a nostra disposizione uno strumento ideale per fronteggiare la crisi e vogliamo fare in modo che ogni regione dell'UE possa trarne beneficio. Ma abbiamo bisogno di un bilancio realistico per consentire ai fondi dell'UE di continuare ad operare per la crescita e soprattutto per la creazione di occupazione - e di speranza" .

E’ intervenuto anche il presidente del comitato delle regioni Valcàrcel che ha aggiunto: "Non c'è via d'uscita dalla crisi né ripresa economica senza una politica di coesione forte, concepita per tutte le regioni dell'UE. In questa fase così delicata dei negoziati sul bilancio dell'UE, gli Open Days contribuiranno a ribadire questo concetto fornendo esempi concreti di come le regioni e le città favoriscono la crescita sostenibile attraverso i fondi strutturali. Per il Comitato delle regioni si tratta anche di un'occasione per rendere visibili e accessibili i risultati delle proprie intense attività di creazione di reti e di monitoraggio volte a favorire il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020 "




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