giovedì 1 giugno 2017 - UAAR - A ragion veduta

Omeopatia: drammi e responsabilità di una pseudoscienza

La triste e deprecabile notizia che giunge da Urbino in queste ore è la più palese evidenza che nonostante spiegazioni razionali e scientifiche sulle caratteristiche dell’omeopatia, le convinzioni intime e personali prive di fondamento di alcuni individui finiscono per generare tragedie.

Un bambino di sette anni con una pericolosa infezione all’apparato uditivo sarebbe stato curato con questi pseudo farmaci, nonostante la loro palese e dimostrata inefficacia. Il bambino è ora in coma con un’infezione che ha raggiunto il cervello, nel più importante ospedale pediatrico marchigiano.

Superfluo sottolineare l’incoscienza genitoriale che incide non poco su queste disgrazie. Piuttosto sarebbe oltremodo utile sollevare una volta per tutte la questione “omeopatia” con dati, ricerche e studi alla mano. Come peraltro si fa già in altri paesi. Informare su larga scala circa i potenziali pericoli a cui si va incontro affidandosi a questi rimedi. È un dovere da parte delle istituzioni farlo, anche se in troppi casi queste si fanno trovare perfino colpevoli nell’alimentare questo genere di malsane convinzioni. Occorre mettere un freno definitivo all’omeopatia e descriverla per quello che è: un prodotto pseudoscientifico incapace di curare quelle malattie che non troverebbero già rimedio attraverso il loro normale e naturale decorso.

Perché al di là dell’incoscienza del singolo sempre in agguato, che è un problema tanto grave quanto lo è la disinformazione galoppante sulla materia, a contribuire a certe tragedie persiste la propaganda pubblicitaria che promuove prodotti omeopatici e l’evidenza di farmacie ormai più simili a supermercati che a luoghi dove potersi rivolgere per curare le proprie malattie. Vendere prodotti omeopatici non è tanto diverso da vendere indulgenze o statuine contenenti acqua promettente miracoli. In tutti questi prodotti rifilati al prossimo nella vendita al dettaglio, mancano sempre dimostrazioni e certezze sui risultati auspicati.

Paul Manoni



2 réactions


  • Truman Burbank Truman Burbank (---.---.---.242) 1 giugno 2017 19:42

    La medicina ufficiale ha dimostrato chiaramente di essere contro la scienza, gli ultimi proclami sulle vaccinazioni obbligatore, la Santa Inquisizione usata contro i medici che dimostravano la loro posizione, mostrano che la medicina ufficiale è uscita fuori dalla scienza. Ripeto: quando la verità è imposta per legge certamente essa non è scienza.

    L’omeopatia ha dimostrato più volte di essere efficace, ma in un ambiente da caccia alle streghe si possono solo bruciare streghe.

    Guardando con un po’ di distacco, il bambino è morto per un errore medico, non a causa dell’omeopatia. Ogni giorno muoiono persone a causa della medicina ufficiale, basta andare nell’obitorio dietro l’ospedale più vicino e avrete storie da ascoltare. Ma se avete voglia di dar fuoco alle streghe non ci posso far niente.


  • GeriSteve (---.---.---.246) 2 giugno 2017 14:15

    ?? L’omeopatia ha dimostrato più volte di essere efficace !! ??

    Quando?? Dove?? Chi lo avrebbe dimostrato ?? La "signora omeopatia" ??

    e dove sarebbe mai reperibile la documentazione di queste "dimostrazioni?

    C’è già tanta disinformazione, non mi sembra proprio il caso di aggiungerci dichiarazioni infondate e non documentate.

    La fede nell’omeopatia non è innocua: fa sì che la gente non si curi. Quando poi fa sì che dei genitori non curino i figli siamo al crimine su innocenti.

    GeriSteve


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