venerdì 20 gennaio 2017 - Doriana Goracci

Nell’Hotel Rigopiano.... ricordi e messaggi su Facebook

Mi scrive un'amica su Facebook: "Ciao Doriana.. ma lo sai che in quell'hotel - Rigopiano - c'è una cara collega di mio marito, un'infermiera ferrista del Gemelli? La sera prima di partire per la montagna hanno lavorato insieme su un'urgenza... Non la conosco personalmente. Mio marito ci lavora durante i trapianti di fegato. I colleghi della sala operatoria sono increduli. Era partita col marito..nessuna notizia sono entrambi trentenni,la bimba piccola era rimasta a Roma con i nonni.Ad un'amica aveva scritto via cellulare che non potevano ripartire perchè bloccati dal maltempo, la neve era alta, la strada impercorribile, era molto spaventata. Poi più nulla."

Le chiedo se posso scrivere qualcosa, non so neanche io perché e cosa ma credo che tutti capiscano in questo momento quale sentimento ci muova, non potendo fare con le nostre mani niente, se non comunicare e scrivere.

Vengo dunque a sapere che lei si chiama Valentina C., il suo compagno e papà della bimba di 5 anni e mezzo, si chiama Giampaolo M., hanno 30 anni entrambi.Su Facebook Valentina scrive fino al 17 gennaio, inviando foto sue anche dell'albergo. 

A Giampaolo piaceva Laura Mvula, una voce corposa e chiara afroamericana che canta Show me love: "Quando ti trovo addormentata in un sonno profondo alle 04:30 C’è un giradischi che continuiamo a far girare che ci ricorda la nostra giovinezza Ma non c’è ancora nulla che sia bella come te.. .Mostrami amore mentre diventiamo più freddi Permetti al nostro amore di riscaldarci"

Valentina ha scritto il 17 gennaio sul suo diario e sulle foto dal Gran Sasso Spa & Beauty Hotel Rigopiano ****.

Poi più nulla.

Doriana Goracci



4 réactions


  • Doriana Goracci Doriana Goracci (---.---.---.3) 21 gennaio 2017 19:45

    "Le stringevo la mano e le parlavo per tenerla sveglia perché volevo che rimanesse vigile. La chiamavo, poi a un certo punto, non l’ho sentita più e ho capito che mi stava lasciando" queste le parole di Giampaolo Matrone, non ho più dubbi, perchè sentite al telegiornale nazionale e allora ti scrivo aspettando che trovino la tua Valentina... Ho paura e speranza, chissà le vostre famiglie fuori. Avevo scritto per voi che non vi conoscevo ma persone amiche di tua moglie Giampaolo caro mi avevano detto la vostra storia e io ero entrata dentro alle vostre pagine Fb, ho conosciuto quella cantante che ti piace, ho riportato tradotte alcune parole della canzone che forse tu nenche sapevi....Fino all’ ultimo respiro, poi più nulla. Poi tornerà tutto Giampaolo, l’ amore che leggerai negli occhi della tua piccola, di un Paese intero che ha seguito tutte, tutte le persone dentro aspettando che venivate fuori, che ci sia ancora adesso vita, malgrado tutto. Tornerà sempre l’ amore che vi siete giurati Giampaolo, brillerà come la luna e le stelle e il sole e sentirai la carezza e il sorriso di Valentina, sempre.


    • Doriana Goracci Doriana Goracci (---.---.---.3) 21 gennaio 2017 19:57

      Non ho mai detto che Valentina è morta. Giampaolo Matrone, tramite il fratello Marco e gli amici della Protezione Civile di Monterotondo, ha voluto smentire con un post su Facebook la ricostruzione fatta dai giornali in queste ore, cioè che avrebbe raccontato ai giornali che Valentina è morta.

      «Marco Matrone, fratello di Giampaolo Matrone, ricoverato nell’ospedale di Pescara, ci ha appena chiamato per smentire categoricamente la notizia diffusasi sui media – ha scritto la Protezione civile di Monterotondo in un post du Facebook – Giampaolo NON ha rilasciato nessuna dichiarazione riguardo le ore passate sotto le macerie e tantomeno riguardo lo stato di Valentina. Continuiamo a sperare».

      Su diversi giornali era comparsa una ricostruzione che lasciava intendere la morte della giovane moglie. «Le stringevo la mano e le parlavo per tenerla sveglia, perché volevo che rimanesse sempre vigile – avrebbe raccontato Giampaolo ai soccorritori, secondo alcuni organi di informazione - La chiamavo, poi a un certo punto non l’ho sentita più e ho capito che mi stava lasciando».

      Come detto, una ricostruzione smentita. Si torna a sperare dunque per Valentina Cicione, intrappolata nell’Hotel Rigopiano dopo la slavina di mercoledì 18 gennaio.

      I soccorsi che hanno riguardato Giampaolo, sono stati avviati il pomeriggio di venerdì 20 gennaio, quando i soccorritori hanno sentito alcune voci e tra i nomi fatti da chi si trovava all’interno c’era anche il suo. Cinque persone, dopo le prime sei che erano state estratte per prime poche ore prima. Giampaolo Matrone è stato l’ultimo di questo gruppetto ad essere stato estratto vivo, intorno alle 7 del mattino di sabato. Quindi è rimasto intrappolato per due giorni e mezzo. È stato portato all’ospedale di Pescara, dove è stato operato al braccio in seguito al suo ritrovamento.


  • pv21 (---.---.---.128) 22 gennaio 2017 20:06

    RINCORSA >

    Quando la cronaca si occupa di eventi drammatici o perfino catastrofici per le vittime coinvolte, sintomo di una regia a dir poco meschina è fare la gara nel diffondere notizie appena orecchiate o addirittura azzardate.


    Il VALORE dell’informazione sta nell’efficacia della ricostruzione di un fatto acquisito e non nell’abilità di generare impatti emotivi con l’anteprima di notizie eclatanti se non scioccanti. Specie nel caso di vicende dai risvolti tragici.

    Fare informazione, professionale e sana, non è catturare l’attenzione del più vasto pubblico suscitandone curiosità talvolta morbose.


    NON è una rincorsa a chi produce più clamore.

    Così è solo dare linfa al fenomeno della Pescitudine


    • Doriana Goracci Doriana Goracci (---.---.---.154) 22 gennaio 2017 20:24

      A chi si sta rivolgendo pv21? Se mai questo possa essere il coraggioso modo di presentarsi? Se lei sta facendo a me questo appunto saccente, è totalmente fuori strada, inopportuno e offensivo. La notizia della dichiarazione del signor Giampaolo su alcuni momenti drammatici trascorsi vicino alla moglie Valentina, erano e sono su tutti i Media, senza esclusione alcuna. Su 2 giornali di nessuna e per giunta locali, è stata smentita come ho scritto la notizia. Mi sembrava giusto riportare anche quella. In intesa con la Redazione, non ho riportato dall’ inizio sul post i dati anagrafici e le foto che avevo acquisito. La sua "rincorsa" la trovo molto inutile, qui. Poteva rivolgerla a ben altri siti che hanno migliaia di commenti, spesso totalmente inutili.


Lasciare un commento