martedì 17 novembre 2015 - Giovanni Graziano Manca

Music highlights - Elettra di Carmen Consoli

Riascolto Elettra di Carmen Consoli mentre L’abitudine di tornare (ultimo album della vocalist siciliana uscito all’inizio del 2015) continua a mietere successi di pubblico e di critica. 

Ho amato fin dal primo ascolto le dieci canzoni di Elettra. Catanese, tra le più originali dell’intero orizzonte musicale del nostro paese, quarantuno anni, Consoli, cantautrice in attività fin dalla metà degli anni Novanta, ha raccolto in album queste canzoni nel 2009. Elettra è opera matura e contiene brani delicati e profondi, melodie e temi che strizzano l’occhio alla tradizione e alla musicalità siciliana, a quella mediterranea in genere, persino a quella araba.

Anche a prescindere da ciò che queste canzoni raccontano con le parole, tutto in questo CD di Carmen sa di tradizione popolare, di gite al mare e di uscite alla domenica mattina nella piazza della chiesa del paese; sa di popolare non solo nei testi, però, ma anche nel suono degli strumenti prevalentemente acustici utilizzati e soprattutto nella voce a tratti folkeggiante, certamente unica, della Consoli. Tra le atmosfere festose ed il brio di alcune delle liriche non mancano all’interno del disco i momenti di intima nostalgica riflessione, quelli di denuncia e quelli romantici.

Provo a scegliere i brani migliori in un disco così sorprendente, ma è difficile perché le musiche sono sempre coinvolgenti e i testi, che passano dal poetico al più colloquiale al dialettale disincantato, sono sempre azzeccati.

Segnalo comunque la canzone di apertura Mandaci una cartolina, dedicata al padre della cantante scomparso, Marie ti amiamo, canzone dal vago sapore arabeggiante con Battiato in veste di co-autore e co-interprete, Mio zio, canzone arrabbiata che racconta di un incesto, A’ finestra, cantata in stretto dialetto siciliano.

In Elettra è presente l’intera gamma dei sentimenti umani espressi in musica; ogni canzone può raccontare le tinte e le mezze tinte dell’animo dell’autrice: dolore, rabbia, nostalgia, e naturalmente colore, calore e passioni dell’animo.

‘Per me’, rivelò Consoli a Flavio Brighenti al mensile XL di Repubblica (si veda il numero di Ottobre del 2009), ‘la musica non è solo un lavoro col quale ottenere successo e notorietà. La musica è la mia vita. Se un giorno finisce di ispirarmi, mi fermo. E faccio la mamma’ .

Un atteggiamento verso l’arte, quello di Consoli, particolarmente in sintonia con le atmosfere e le emozioni che questo disco trasmette.

 

Tracklist

Mandaci una cartolina/Perturbazione atlantica/Non molto lontano da qui/Mio zio/Sud Est/Marie ti amiamo (feat. Franco Battiato)/'A finestra/Col nome giusto/Elettra/Ventunodieciduemilatrenta 




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