Lucio

Una breve autopresentazione.
Sono un proletario alle dipendenze del ministero dell'Istruzione. Insegno nella scuola elementare. Pardon, volevo dire primaria.
Sono un fannullone e non disdegno l'ozio creativo, non nel senso di poltrire, ma come disposizione dell'animo verso uno stato di grazia interiore e attitudine contemplativa. Alla faccia dei parassiti di regime.
Per inquadrare politicamente quelli come me si usava la nozione di "cane sciolto" nel senso di chi non ha padroni e respinge la logica delle appartenenze. In ogni caso sono un comunista anomalo ed eretico, anche molto incazzato.
Adoro la satira dissacrante in quanto è un'arma efficace per deridere e mettere alla gogna il potere, pungendolo nella sua arroganza. Quanto più il potere si mostra arrogante e superbo, tanto più risulta ridicolo e volgare grazie alla forza corrosiva della satira.