giovedì 23 aprile 2015 - Lucio Ghezzo

Liberland, il nuovo Stato autoproclamato tra Serbia e Croazia

In un fazzolletto di territorio tra Serbia e Croazia è nato un Stato autoproclamato, Liberland. Libertà e rispetto della libertà altrui stanno alla base di questa microrepubblica.

Benvenuti a Liberland: questo potrebbe essere il cartello stradale che si potrà trovare all’ingresso in un fazzoletto di terra (circa 7 chilometri quadrati) tra Serbia e Croazia dove a metà aprile 2015 si è autoproclamato un piccolo stato indipendente, Liberland appunto.

Secondo Jedlička, il giovane presidente dell’autoproclamata repubblica, né la Croazia, né la Serbia o qualsiasi altra nazione ha rivendicato la sovranità su questo territorio, che, quindi, sarebbe terra nullius ("terra senza padrone"). Il confine è definito in base alle esigenze sia croate che serbe e non interferisce con un'altra sovranità .

Naturalmente, non ha ancora ricevuto alcun riconoscimento da parte di atri Stati sovrani, ma l’esperimento è interessante. Ha già una sua bandiera ed un motto (“vivi e lascia vivere”). Il bitcoin dovrebbe essere la moneta corrente, mentre la forma di governo si dovrebbe ispirare alla democrazia diretta elettronica. Non è previsto alcun tipo di tassazione. Per diventare cittadini di Liberland bisogna non essere né comunisti, né nazisti e rispettare la proprietà privata.




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