mercoledì 23 agosto 2023 - antonio cianci 251039

La raffigurazione del paese

La raffigurazione del Paese La classe politica passa di promesse in bugie, di fantasie in illusioni. Il sindacato: di demagogia in demagogia. Anche in maniera pregiudiziale e preventiva rispetto a qualsivoglia avvenimento, anche futuro. 

La classe giudiziaria di prescrizione in prescrizione per lungaggini e inettitudine. La Sanità al collasso si arrangia con la buona volontà degli addetti e la pazienza dei pazienti. La scuola fa sanatorie da più di 40 anni e sforna asini. La burocrazia alta e bassa fa di più: produce guasti ed inefficienza per se’ e per tutti.

E a questi notevoli risultati bisogna aggiungere che ci regaleranno il ponte sullo stretto di Messina, abbasseranno la pressione fiscale, ritoccheranno l’età pensionistica, stabiliranno un salario minimo garantito, troveranno le risorse per alluvioni, incendi, degrado del territorio, risolleveranno sanità, scuola, carceri. Inoltre aboliranno non solo la povertà, ma l’immigrazione clandestina e persino la delinquenza.

Potremo , senza concorrenza, avere prezzi calmierati, servizi eccellenti, taxi sotto casa, treni veloci e puntuali, strade pulite e senza buche. E forse riusciranno a costruire persino una centrale nucleare in Albania.
Un autunno meraviglioso! È la moltiplicazione dei pani e dei pesci.




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