mercoledì 7 novembre 2012 - Giuseppe Ottaviano

L’America al voto: i referendum su pena di morte, matrimonio gay, aborto e marijuana

L’Election day per gli Stati Uniti non è stato solo l’elezione del Presidente ma, nei diversi stati, si è votato per ben 174 referendum.

Gli Stati di Washington, Maryland e Maine approvano i matrimoni gay, per la prima volta negli USA le unioni omosessuali vengono legalizzate utilizzando lo strumento del referendum. In molti Stati si erano adottati provvedimenti simili attraverso battaglie legali. L’agenzia Agi riporta un sondaggio americano che ha visto crescere il consenso dei matrimoni gay del14% rispetto al 2004. Sono sei gli Stati che già riconoscevano tali unioni, più il District of Columbia, ma in molti sussistono ancora emendamenti costituzionali e leggi che le vietano esplicitamente.

Altro tema che divide l’opinione pubblica americana è quello legato alla legalizzazione della marijuana, che per la prima volta viene liberalizzata per uso non medico in Colorado e Washington, Stati che adesso saranno monitorati nel mondo da molte nazioni che intendono fare lo stesso passo. La marijuana sarà tassata come alcol e tabacco portando un introito nelle casse dello stato stimato tra i 5 e i 22 milioni di dollari, soldi sottratti ai traffici illegali

John Hickenlooper, governatore del Colorado ha manifestato il proprio dissenso riguardo la decisione ma si dice pronto a rispettare il volere dell’elettorato. Anche il Massachusetts ha approvato l’uso della droga leggera, ma solo per scopi terapeutici, prevedendo prescrizione medica e segnalazione in un apposito albo. 

In California ha avuto esito negativo il referendum per abrogare la pena di morte. Il 54% dei votanti si è rifiutato di commutare la pena capitale con l'ergastolo senza possibilità di libertà anticipata. Nello stesso Stato il boia era rimasto fermo nel 1972 per un breve periodo, dopo la dichiarazione di incostituzionalità della Corte Suprema. Dal 1974 ad oggi sono state giustiziate 13 persone, l’ultima nel 2006, per Clarence Ray Allen, detenuto di 76 anni, cieco, sordo e costretto sulla sedia a rotelle, aveva scatenato un’enorme polemica. In California sono circa 724 le persone che aspettano la propria sentenza nel braccio della morte, il primo Stato degli USA per numero di condannati alla pena capitale.

Altro quesito proponeva di vietare l’uso di soldi pubblici per il finanziamento degli aborti coperti da assicurazione sanitaria. Se approvato, il rischio era quello di ritrovarsi con il nascere di cliniche clandestine come avviene in diversi Paesi stranieri. La Florida ha bocciato l’Emendamento n. 6 con il 55% dei voti contrari.

Nel 2006 furono 204 i quesiti referendari, oggi ne sono stati proposti 174 divisi in 38 Stati. Hanno riguardato argomenti di interesse locale o nazionale, trattando temi molto diversi tra loro, dalla pena di morte all’uso dei profilattici nella pornografia. 




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