sabato 18 marzo 2017 - Emilia Urso Anfuso

Italia: non è normale accettare ancora questo sistema politico

Sarò breve: spiegatemi come fate. Come fate a sopportare una nazione che va avanti su due livelli paralleli: uno, quello del popolo, l’altro, quello della cosiddetta “dirigenza del paese”, che da troppo tempo, è denominata genericamente “Potere” o “Casta”.

Ditemi come fate, perché davvero non si comprende.

Come fate a non ribellarvi a un sistema così palesemente aberrante da non consentire dubbi. Come potete accettare che, chi doveva bene amministrare il nostro denaro, rendere vivibili le città, fornirci i servizi essenziali e quelli universali – come il servizio sanitario – questo denaro se lo mette in tasca, e quando si scopre che il furto – perché di furto si tratta quando ci si appropria indebitamente di denaro pubblico – è stato realizzato, non succede nulla: restano tutti ai posti di comando, a comandare la popolazione di fornire subito altro denaro. Appunto.

Come fate a farvi raggirare fino a questo punto? Come fate, poi, a sperare che, proprio questi loschi personaggi – di qualsivoglia partito o movimento – siano gli stessi che ci trarranno fuori dai guai. Come funzionano le vostre sinapsi? Davvero, credetemi: non siete comprensibili.

Ciò che sta accadendo, è fuori da ogni limite di accettazione. Il caos impera su tutti e tutto.

Scoppiano scandali ogni giorno, e ogni giorno scoprite – grazie a noi giornalisti, così infangati tutti oltretutto, anche a causa di Grillo e i suoi sostenitori – che ogni politico ha scheletri in tutti gli armadi, e ossa in ogni cassetto, eppure… Eppure continuate a pensare che, potrete “scegliere votando”, senza esservi accorti che non avete più alcun diritto di voto, dal momento che sono i partiti a decidere chi va su e chi va giù.

L’Italia degli italiani, sta crollando inesorabilmente, sotto i colpi della deriva politica.

L’Italia dei politici, invece, continua a compiere atti impuri: reati di ogni sorta, coperti dal sorriso che ormai, è stampato in pianta stabile sul volto di ognuno di loro, quando è il momento dell’intervista televisiva.

Vi state facendo rovinare l’esistenza e il futuro. Ma chiedete ancora a costoro di essere liberati dal male.

Sono loro il male. Possibile che non vogliate prenderne atto?

Fino a quando pensate di poter andare avanti in questo modo? Cosa sperate che possa migliorare, continuando a dare in qualche modo fiducia a Renzi, a Grillo, a Berlusconi, alla Boschi, a Salvini…

Ma possibile che non vi accorgiate che, ormai da anni, l’unica cosa che fanno i politici è promettere di risolvere questioni che non vengono mai risolte? E nel frattempo cosa accade? Intrallazzano. Inciuciano. Tolgono diritti ai cittadini, mentre – per pura propaganda politica – promettono di ridar loro diritti e dignità.

Abbiate il coraggio di accettare la terribile verità che non volete vedere. Aprite gli occhi. Smettete di attendere che, chi fa del male, chi abusa del potere, chi pretende solo agevolazioni e denaro a fiumi, sia il salvatore della patria. Sono loro, che stanno uccidendo la popolazione e ciò che resta del territorio nazionale.

Avete accettato di avere al governo gente come la Boschi, un’avvocatucola di provincia, che oltre ad essere digiuna di esperienza politica, è ben introdotta in certi ambientini, vedi Buzzi e compagni.

Avete accettato che a un Renzi, Berlusconi desse mandato di distruzione dei diritti della popolazione, tanto, l’unica priorità per lui, era affrancarsi dalle vicende giudiziarie, e continuare a governare il paese. O pensavate che il Patto del Nazareno, contenesse qualche buon progetto per sostenere la popolazione?

Avete concesso a un Verdini, di divenire “Padre costituente”. A un Salvini di inocularvi un razzismo malato. A una Valeria Fedeli, di diventare Ministro dell’Istruzione, senza essere nemmeno diplomata…

Ma cosa diamine vi è successo? Perché non esercitate il diritto/dovere di ribellarvi? Cosa vi spinge a questo lassismo cronico?

Guardate cosa stanno facendo di tutti noi: ci tolgono il diritto al lavoro, alle cure mediche, agli assegni di sostegno per i disabili, alla pensione per tutti i lavoratori.

Ci tolgono persino i risparmi di una vita, perché le banche i soldi li prestano, anzi li regalano, agli amici degli amici – un buco di 130 miliardi di euro – e poi, oltretutto, dobbiamo pagare pegno, per sanare il sistema bancario. Non basta rubarci i soldi, dobbiamo pure mettercebe sopra.

Ma davvero: cosa vi è successo? Perché state continuando a farvi fare tutto questo?

Un detto dice: “Chi ha la bocca piena, non parla”. A buon intenditor…

E’ questo il motivo? Avete ancora la bocca piena, e quindi, ve ne state buoni perché vi va bene così, basta che non vi vengano a rompere troppo le scatole su patrimoni che, magari, pensate di occultare?

Che pessimo popolo, se è così che funziona.

Una cosa: la Grecia fallì fondamentalmente, per il livello di corruzione, sia della classe dirigente che del popolo. Che fine pensate possiamo fare, continuando a non far nulla?

In ogni caso, “loro” ne usciranno vincenti, noi no.



3 réactions


  • pv21 (---.---.---.223) 19 marzo 2017 19:33

    RISCHIO piagnisteo >

    Sta diventando ormai una moda fare l’elenco, sempre più lungo, degli atti egoistici, dannosi e prevaricatori che “infettano” il nostro sistema politico.

    Spesso l’impietosa analisi si conclude con un più o meno larvato invito a “dare corpo” alla protesta, se non alla ribellione.

    Tuttavia non è dato sapere su quali basi un intero popolo dovrebbe muoversi e con quali comuni obiettivi.


    Ecco allora il rischio che il tutto si traduca negli echi di un generico “piagnisteo”.

    Anche nel paese del Barbiere e il Lupo non difettano soluzioni davvero …


  • marcello pilieci (---.---.---.241) 20 marzo 2017 09:38
    perfettamente d’accordo con quello che dice l’autrice dell’articolo che ringrazio, il problema è trovare le soluzioni. Il M5S sta assumendo in certi casi il modo di fare degli altri partiti, ma sono ancora eccezioni (esempio citato dall’autrice, gestione della Raggi a Roma). Una cosa che le forze politiche e civili oneste dovrebbero fare è cercare l’unità e non le divisioni ed anche in questo il M5S non brilla.
    Interessante l’iniziativa del comitato nato per il "NO" al referendum sulla costituzione che sta cercando di non disperdere le forze positive che si sono materializzate in quell’occasione.

  • linuxfan (---.---.---.194) 20 marzo 2017 10:05

    Cara Emilia,

    il suo articolo mi pare più uno sfogo e un grido di dolore che altro. Più che legittimo, e mi trova d’accordo con i problemi che lei elenca. Quello che non mi piace è questo scrivere e accusare in seconda persona plurale, come se lei avesse la soluzione in tasca mentre noi, da lei appellati con un "voi", stessimo accettando volontariamente, o ciecamente, o stupidamente, la serie di nefandezze esposte nel suo articolo. Probabilmente noi, il popolo, siamo una miscela di stupidi, rivoluzionari, nichilisti, ignoranti, geni della politica, arrivisti, menefreghisti, elettori consapevoli. Insomma c’è di tutto. Vogliamo essere un po’ più precisi per non fare di tutta l’erba un fascio? Per esempio, che dire delle primarie del PD dove pare che, stando ai sondaggi, Renzi dovrebbe avere la vittoria in tasca? La mia analisi è che in un primo tempo, popolo+PD hanno dato una possibilità a Renzi. Ora l’abbiamo visto all’opera, e il popolo pare aver, almeno in parte, capito. MA NON quelli del PD. Secondo lei quelli sono più colpevoli, o meno colpevoli di prima? Io come parte del popolo mi sento offeso a essere mescolato con quelli là.
    Detto questo, io credo ancora in un processo democratico (lei pare di no). Lei affianca il M5S a tutti gli altri, mentre io vedo ancora enormi differenze. La mia strategia sarà perciò dare spazio al M5S, fino a quando sarà evidente che non è la strada giusta (ma non credo che succederà). Per ora nelle Istituzioni (il posto di lavoro dei politici) hanno fatto ciò per cui erano stati votati, a differenza di TUTTI GLI ALTRI partiti. Il resto sono chiacchiere.


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