venerdì 29 aprile 2011 - GeriSteve

Il re è nudo: al pupazzo è caduta la maschera

Berlusconi, stremato dai bunga bunga, recita un copione sbagliato: invece di ripetere che il popolo è con lui, si fa bello di come lui lo ha fregato bene: ci dice che se fossimo andati oggi ai referendum avrebbe perso e il nucleare sarebbe stato impossibile per anni, così invece, fra un anno o due si può ripartire, infatti non abbiamo abrogato i contratti con la EDF…

SPECIALE: Leggi la guida al voto di AgoraVox

Oggi, in conclusione del vertice con Sarkozy, Berlusconi ha tenuto una conferenza stampa in cui ne ha sparate di tutti i colori: gli ecologisti di sinistra (ma non erano minoranza?) che venticinque anni fa avrebbero bloccato centrali nucleari quasi completamente costruite (ma quali? dove?), le centrali francesi che sarebbero costruite per resistere ad un attacco atomico (ma quando se l’è inventato? chi lo ha mai sostenuto?), i francesi che farebbero a gara per avere le centrali vicino casa (ma quando e dove mai?)…

E’ chiaro bunga bungando s’è consumato il cervello, ma la cosa più ridicola e penosa è che fra tante balle si è fatto scappare una importante verità, che tutti sanno essere vera, ma che non si dovrebbe dire e soprattutto che proprio lui non la potrebbe dire.

Berlusconi ha tranquillamente e pubblicamente dichiarato che il governo ha fatto finta di fare retromarcia sul nucleare per evitare i referendum, fregare gli elettori italiani e poi ripartire pubblicamente con il programma di costruzione centrali, programma per il quale il suo governo ha stipulato molti contratti che non ha nessuna intenzione di abrogare.

Basteranno i telegiornali truccati e i reality per non far capire agli italiani che cosa ha pubblicamente dichiarato il loro capo di governo?



3 réactions


  • pv21 (---.---.---.68) 29 aprile 2011 19:44

    Alleati, ma … >

    Il 24 marzo Lega e Pdl concordavano compatti sulla “necessità” di assegnare alla Nato il comando-controllo delle operazioni militari in Libia.
    Forse solo Napolitano sapeva la differenza tra la Nato e Greenpeace.
    Fatto è che in CdM veniva ribadita la non partecipazione ai raid della Nato in quanto, si diceva, “facciamo già abbastanza”.

    E’ arrivata la svolta.
    Ora che “siamo diventati una colonia francese” andremo a “bombardare dei poveracci in Libia”.
    La Francia, che “accoglie i migranti 5 volte più di noi”, ci ritornerà un po’ dei tunisini da noi “dirottati” per ragioni “umanitarie”.
    Già la “Sarkosata” ci è costata 700 milioni di euro e ora “Gheddafi ci riempirà di clandestini”.
    Per non parlare della “figura da cioccolatai” fatta nel caso Parmalat.

    E così, al “fora d’i ball” rivolto a tutti i nord africani, ora si è aggiunto il “fora dai pasticci” diretto al Premier .
    Aria di elezioni?
    Ogni “smarcamento” è permesso in nome del Consenso Surrogato di chi si affida all’imprinting mediatico …


  • Geri Steve (---.---.---.203) 30 aprile 2011 23:46

    Credo che non sapremo mai con precisione quali siano gli interessi economici e privati (=tangenti) sui contratti EDF. Per i contratti fornitura petrolio dalla Libia possiamo ben immaginarceli, considerando l’insistenza di Berlusconi nel difendere e "non disturbare" il suo amico Gheddafi.

    Su questa sceneggiata lega-pdl in cui nasce un nuovo pacifismo: il "pacifismo qualunquista", concordo con te: e’ una sceneggiata a solo uso e consumo degli elettori leghisti e pdl che, schifati da Berlusconi, pensano di astenersi.

    Il pupazzo Bossi adesso recita la parte dell’oppositore a Berlusconi: fra gli spettatori fessi, certamente qualcuno non capira’ che e’ una recita e lo prendera’ per un oppositore vero, convinto di far risparmiare soldi e grane con una guerra "inutile".

    Geri Steve


  • paolo (---.---.---.56) 1 maggio 2011 01:44

    La Lega è alle corde Geri e tenta il colpo di coda per salvare le amministrative . L’elettore medio leghista è stato ubriacato nel nome del federalismo . Federalismo , messaggio subliminale che ha fatto digerire a questi elettori non particolarmente acculturati , qualunque follia messa in atto dal premier . Ma anche le balle hanno una fine e qualcuno a cominciato a guardare storto la nomenclatura leghista e , negli ultimi tempi ,specialmente dopo le prove di fascismo messe in campo da Silvio e i suoi seguaci , il malumore si è trasformato in dissenso . Bossi e i suoi hanno capito che occorreva un messaggio forte di differenziazione da Silvio per non finire frantumati assieme a lui alle prossime elezioni . E cosi’ si sono attaccati alla politica estera con la pretestuosità di chi , sotto sotto sottoscrive , per poi uscire gridando alla luna . Un giochetto che la Lega ha sempre praticato nella sua duplice identità di forza di governo a Roma , dove sottoscrive qualsiasi patto con il diavolo , e accesa opposizione in periferia .

     PV21 ci ha bene illustrato le giravolte ,ma qualcosa mi dice che questa volta rimarranno fregati . Dalle indiscrezioni di stampa si apprende che la "proposta " leghista per risolvere la questione libica , è una "porcata" al limite del ridicolo .
    Vogliono proporre a Silvio un’accordo che prevede che si faccia la guerra alla Libia , purchè senza soldati e con un termine di scadenza (Luglio 2011 ?). Questi idioti hanno avuto in mano il paese per un decennio assieme all’uomo che sta facendo ridere tutto il mondo , spero che tra i disgraziati che li hanno votati ci sia qualcuno che finalmente cominci ad aprire gli occhi. .

    ciao 

Lasciare un commento