lunedì 26 dicembre 2016 - Emilia Urso Anfuso

Grillo: invece di fare il leader politico, il concertone di Capodanno a Roma fallo tu...

Lo stipendio più alto di quello del premier, nomi scandalosi in giunta, niente Olimpiadi a Roma, niente fuochi di artificio a Capodanno (per i botti, sono invece d’accordo…) e nemmeno il tradizionale concertone del 31 Dicembre.

 

E’ la sintesi dell’imbarazzante giunta Raggi che, in pochissimi mesi, è riuscita a collezionare una sequela di errori, omissioni, scelte assolutamente sbagliate.

Ora, mentre sembra calare un poco il sipario mediatico sui quei componenti della giunta capitolina ora sotto inchiesta, resta davvero molto amaro in bocca, perché invece di fare, il Sindaco Raggi, ha disfatto. Al punto da negare ai romani, e ai tanti turisti che ogni anno hanno partecipato al concertone di Capodanno che si tiene tradizionalmente al Circo Massimo, una serata di divertimento e aggregazione.

E le polemiche fioccano a quintali, da ogni parte. Cittadini e turisti scandalizzati. Forze politiche basite. Effettivamente, ce ne vuole, per non imbroccarne una, come ha fatto la Raggi fino ad ora. Ma tant’è…Lei al suo posto, continua a sedere. Nonostante tutto. Ormai, siamo al paradosso: se sbagli, non te ne vai. Continui a stare al tuo posto. E pure a sbagliare.

Dal Campidoglio, fanno sapere che stanno “pensando a una soluzione alternativa per il 31 Dicembre”.

Non si sa nulla di quale alternativa parlino. Però ho un’idea: considerando il vero lavoro di Beppe Grillo, riterrei opportuno che, la festa in piazza nella Capitale, per la notte del 31 Dicembre, possa organizzarla proprio Grillo, con lui come protagonista. Ma attenzione: non come leader del Movimento, per fare propaganda politica. No. Intendo proprio tornare al suo vero ruolo, quello del cabarettista.

Il tutto, ovviamente, non certo a spese dei cittadini romani, che stanno già pagando a carissimo prezzo la scelta più sbagliata che il Movimento potesse compiere: avanzare la candidatura a Sindaco di Roma, di una esimia sconosciuta, digiuna di ogni esperienza politica e ancor più, di amministrazione di una Capitale piena zeppa di problemi gravi.

Grillo, orsù: fai il tuo dovere. Regala ai romani una serata di ilarità. Ma di quella positiva. Perché di risate amare, romani e italiani in genere, hanno piene le tasche.

Peraltro, un'osservazione, Beppe: facevi più politica quando lavoravi come cabarettista...




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