venerdì 27 gennaio 2017 - Marinella Zetti

Giorno della Memoria | Omocausto e gli altri stermini dimenticati

Per ricordare: Flash mob a Milano giovedì 26 gennaio alle ore 18 alla Loggia dei Mercanti, fiaccolata a Roma sabato 28 gennaio alle ore 18 da Piazza dell’Esquilino, iniziative anche a Oristano e a Napoli.

Non c’è solo l’omocausto tra gli stermini dimenticati. Purtroppo fascismo e nazismo hanno infierito incarcerando, torturando e uccidendo, oltre agli omosessuali, anche persone disabili e I simboli msui deportati nei campi di concentramentorom/sinti, insomma tutti quelli che loro non consideravano degni di vivere.
Per ricordare, molti eventi vengono organizzati in tutta Italia.

A Roma Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, l’Opera Nomadi e L’Agenzia per la Vita Indipendente anche quest’anno organizzano per sabato 28 gennaio la consueta fiaccolata con partenza alle ore 18.00 da Piazza dell’Esquilino. Terminerà in Via degli Zingari intorno alle ore 19.30 con la tradizionale deposizione della corona di alloro sulla lapide apposta qualche anno fa e che rappresenta per la Città Eterna l’unico simbolo per serbare il ricordo dei numerosi Rom vittime del tragico massacro.

Flash mob giovedì 26 gennaio a Milano alle ore 18 alla Loggia dei Mercanti, organizzato Gay con triangolo rosa nel campo di concentramentoda Coordinamento Arcobaleno per ricordare le migliaia di vittime perseguitate per il loro orientamento sessuale nei campi di concentramento.

Tre iniziative al Liceo artistico Carlo Contini di Oristano celebrano il giorno della memoria. Per l’occasione l’Istituto guidato dal dirigente Franco Frongia ospita la mostra “OMOCAUSTO. Lo sterminio dimenticato degli omosessuali”, curata dell’ARCIGAY e con l’apprezzamento del Presidente della Repubblica Italiana; l’istallazione d’arte contemporanea OMOCAUSTO, realizzata dagli studenti del Liceo artistico Carlo Contini e PARAGRAPH 175, il film di Rob Epstein e Jeffrey Friedman che racconta le storie drammatiche di alcuni omosessuali perseguitati durante il nazismo e sopravvissuti allo sterminio.

Molte iniziative anche a Napoli, il programma completo è disponibile sul sito del Comune.

Gli omosessuali affollavano i lager di tutta Europa, contrassegnati da un triangolo rosa i gay o nero le lesbiche, subivano umiliazioni e torture e venivano sottoposti a brutali sperimentazioni che li portavano fino alla morte. Purtroppo non ci sono numeri certi per le persone Lgbt che morirono nei campi di sterminio. Per molti anni si è preferito ignorare l’omocausto. Ma sono state ritrovate testimonianze e fotografie, se desiderate saperne di più vi consiglio di vedere questi film.
Aimée e Jaguar”, tratto dall’omonimo romanzo di Erica Fischer narra una storia vera di Lily Wust e di Felice Schragenheim; la prima è la moglie di un soldato nazista al fronte e madre di quattro figli, la seconda è un’ebrea che collabora con la Resistenza sotto falsa identità. Nel Cover Nascosti dal mondo 1943 Felice, che lavora come giornalista per un quotidiano nazista, incontra Lily e ne rimane subito affascinata, tra le due nasce una grande storia d’amore.
Gli occhiali d’oro” è tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, noto soprattutto per la colonna sonora di Ennio Morricone. Ambientato a Ferrara durante l’epoca fascista, racconta le due storie intersecate del giovane ebreo Davide e del medico omosessuale Athos.
“Paragraph 175” è un documentario americano che raccoglie le testimonianze di uomini e donne arrestati dai nazisti perché colpevoli di aver violato la legge contro la sodomia. Secondo gli autori del film, delle oltre 100mila persone arrestate o deportate, si stima che solo 4.000 siano sopravvissute, tra queste i cinque protagonisti del documentario.

Infine, vi suggerisco il saggio “Nascosti dal mondo” di J.W.Kilhey edito da Triskell Edizioni. Lo trovate sui siti di vendita online in versione digitale e cartacea.
 

Caldele rainbow per ricordare




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