lunedì 19 dicembre 2016 - Aldo Funicelli

Giacchetti e la "faccia come il culo". Cita Cuore (a sua insaputa?)

Ieri pomeriggio, all'assemblea PDil deputato Giachetti ha sdoganato pure quella parte del corpo umano, solitamente usata in ambiti da bar dello sport e non da tribuna politica.
Forse voleva citare il titolo di quel famoso giornale satirico, Cuore...

L'ex candidato sindaco rinfacciava a Speranza, oggi leader della minoranza, nel 2013 era capogruppo alla Camera, quando la proposta di un ritorno al Mattarellum fu bocciata.
Anche coi voti del PD: allora i renziani erano minoranza rumorosa e il presidente del Consiglio Letta (e Speranza) cercarono di bloccare la proposta Giacchetti.

Giachetti ha respinto fino all'ultimo le richieste di ritirare la sua mozione pro-Mattarellum. "Letta me lo ha chiesto in Aula in modo dialogico e io in maniera altrettanto dialogica dico che non ritiro la mozione", ha detto. Poco prima il capogruppo Pd alla Camera, Roberto Speranza, con il suo intervento all'assemblea del gruppo, aveva fatto a Giachetti la stessa richiesta. Dopo il voto, il parlamentare renziano ha detto: "Ci ho provato una volta (ndr, un riferimento al suo lungo sciopero della fame) e mi è andata male, ci ho provato adesso e mi è andata male. Amichevolmente a Letta e a tutto il governo dico che potete stare tranquilli, appena possibile, magari con maggiore fantasia, ci riproverò".

Favorevoli al ritorno al Mattarellum Sel e M5S.

Insomma, non so se Speranza abbia veramente la faccia come dice Giachetti. Ma oggi i renziani rimproverano alla minoranza quello che loro stessi facevano ai tempi (mettersi in una posizione diversa da quella del gruppo).




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