martedì 25 luglio 2017 - Lucia Talarico

Ferie dei politici: l’assurda cerimonia del "ventaglio"

Il Popolo Italiano, impoverito anche nelle speranze da questa classe politica inetta e incapace, quando non peggio, masticherà amaro ancora una volta: se ne vanno in ferie, penserà beffato. Ma perché, hanno lavorato?

A fine Luglio saremo costretti a subire l'annuale "cerimonia del ventaglio" che va in onda puntualmente per la chiusura dei lavori parlamentari e augura buone ferie a deputati e senatori. Il ventaglio sarà regalato dai giornalisti a Grasso e Boldrini, che accetteranno prodighi di sorrisi e luminosità di sguardi. Che disgusto!

Il Popolo Italiano, impoverito anche nelle speranze da questa classe politica inetta e incapace, quando non peggio, masticherà amaro ancora una volta: se ne vanno in ferie, penserà beffato. Ma perché, hanno lavorato? Cosa hanno fatto per noi, questi insipienti? Questi privilegiati satolli di prebende e privilegi, di lussi e vizi, sideralmente lontani dal loro popolo per il quale non hanno il minimo pensiero e riguardo! Cosa ne sa, Grasso, delle famiglie? Dei disabili? Degli anziani? E la Boldrini? Ce l'ha una preoccupazione per gli ammalati, i disoccupati, i terremotati, i problemi terribili e reali di questo nostro abbandonato Paese?


Cosa si devono "sventagliare"? Il caldo che NON patiscono nei loro Palazzi? Le loro quiete stanze, le loro sicure auto, i loro fedeli servi, la loro immensa fortuna di ricchezze, poteri e privilegi?
 

E i giornalisti! Ancora a offrire occasione di bla bla bla! Ma che diano finalmente un segnale di rottura! Che prendano le distanze dai birignao mondani e modaioli, civettuoli e ipocriti, inutili e offensivi! Disertino la "cerimonia"! Non regalino un bel niente e diano un segnale chiaro e forte di discontinuità: basta. Basta. Basta.

E allora il Popolo Italiano finalmente coglierà una speranza e penserà che forse non tutto è perduto! E che l'Italia tutta, non quella di questi vanesi e vanagloriosi, ma quella di Mazzini, di Cavour, di De Gasperi, di Falcone e Borsellino, di Ninni Cassarà, del giudice Livatino, e di tanti che si sono sacrificati, e di tutti noi che li amiamo e li ricordiamo, e lavoriamo, e subiamo, e non abbiamo speranze... la nostra Italia, finalmente finalmente finalmente, s'è desta!
Lucia Talarico




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