giovedì 17 agosto 2017 - Cesarezac

Federica Pellegrini ha paura del mare: perché esorcizzare le paure

Aldo Cazzullo, firma prestigiosa del Corriere, a pagina 26 di IO DONNA del 12 agosto, ci informa che Federica Pellegrini, primatista mondiale in carica dei 200 metri stile libero ed europea nei 400 mt, non nuota nel mare dove non tocca!

In realtà tutti gli esseri viventi, in virtù della Legge di Archimede, immersi in acqua, galleggiano. Sembra strano, ma è così. Anche molti provetti nuotatori, non ne sono consapevoli: un cane, un gatto, un elefante, o qualsiasi altro animale, se cade accidentalmente in acqua senza che nessuno glielo abbia insegnato, galleggia e nuota. Un essere umano, immerso nel mare, nella posizione militare degli attenti, con le braccia affiancate lungo il corpo, senza minimamente muoversi, si troverà immerso, ma con la testa completamente fuori dall'acqua. Provare per credere.

Ciò che spinge alcuni a cimentarsi negli sport, sono le sfide contro i limiti della fisica, o la volontà di battere i record detenuti da altri sportivi.

Quindi potremmo affermare che gli sportivi sono tutti coraggiosi. La realtà ci dice che spesso non è così, anche gli sportivi, come gran parte dei comuni mortali, sono afflitti da paure. Per vincere queste paure tanti sportivi adottano amuleti o seguono personali rituali.

La maggior parte degli umani è afflitta da una serie di paure, per esorcizzare le quali, da che mondo è mondo, si è inventata la religione, le superstizioni, le ideologie politiche. Insomma si riunisce in clan, l'unione fa la forza. Insieme ad altri l'umo si sente confortato, non è solo nell'affrontare il pericolo.

Anche il razzismo non è altro che paura, paura del diverso, paura di qualcuno che non fa parte del nostro clan, una possibile minaccia.

La paura è una pessima consigliera, insieme all'invidia spinge i popoli alla guerra.

(Foto: br1dotcom/Flickr)




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