martedì 20 giugno 2017 - Lucia Talarico

Evasione fiscale: colpa soltanto dei politici. Sono loro che non legiferano per stabilire i controlli

Quando si parla e si scrive di evasione fiscale, qualcuno eccepisce sistematicamente che la colpa è di TUTTI gli italiani, non soltanto dei politici "brutti, sporchi e cattivi" che, appunto, sono sì brutti, sporchi e cattivi, ma pari a coloro che li eleggono.

Questa eresia non può circolare, e poiché mi dispiace questo qualunquismo "a prescindere", questa massificazione di colpe, questo tutti colpevoli e quindi nessun colpevole, cerco di argomentare concretamente.

L'evasione fiscale E' soltanto colpa dei politici. Sono loro che governano, emanano leggi e hanno chiavi, uomini e mezzi per poter far funzionare la macchina collettiva. Ci mancherebbe altro che sia colpa mia! Io ho pagato sempre tutto, addirittura quel vergognoso balzello relativo alla "tassa sul medico di famiglia", anno 1992, governo Amato, e De Lorenzo e Poggiolini: miliardi su conti svizzeri, lingotti d'oro in casa, un letamaio di cui forse pochi abbiamo ancora memoria.

Cinque milioni di furboni oggi hanno pagato il canone TV in bolletta!


La morale che si deve trarre è una sola: controlli.
Gli straordinari mezzi che oggi esistono consentirebbero di pescare in un battibaleno chi non paga, altro che i finanzieri appostati fuori dai bar di Cortina! Altro che il cittadino-poveretto-normale che dovrebbe pretendere a brutto muso la fattura, quando non gliela redigono mai!

Cosa dovremmo fare? Armarci di una pistola e tirarla fuori al momento del pagamento "o la fattura, o la vita!"? Si conosce benissimo chi è che non paga le tasse! Non tocca a me, comune cittadina, alcuna lotta, né "delazione"!

Semplicemente, non c'è la volontà di far pagare le tasse! Altrimenti basterebbe un programmino pc, un software, la costatazione della clientela professionale nei piccoli centri, la verifica dell'attesa per avere un appuntamento da questo e da quello, e poi regole stringenti sul contante, obbligo di pos, possibilità di detrazione di ogni spesa e, EUREKA, bancomat che dialogano con l'amministrazione centrale così come avviene per i pagamenti effettuati nelle farmacie.

Avete visto il modello 730 precompilato come riporta perfettamente le spese mediche per farmaci ed esami che abbiamo sostenuto? Ecco! Che lo facessero per idraulici, parrucchieri, medici, avvocati, meccanici, pizzerie, ristoranti, centri estetici, etc. obbligando al pagamento con il bancomat e consentendo anche una minima detrazione a nostro favore, e d'incanto la piaga purulenta dell'evasione sarebbe molto meno infetta.

Facile, vero? E allora, perché non si attua tutto ciò? Possibile che team, squadre, colletti bianchi/gialli/verdi, esperti, burocrati e grandi teste pensanti che ci governano, non riescano a giungere a questa semplicissima soluzione?

Lucia Talarico




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