venerdì 16 dicembre 2016 - Saro Pafumi

Eliminare subito il titolo di onorevole

Forse è più facile scalare l’Everest a piedi nudi che convincere i deputati a ridursi le indennità. Anche volendo, non è facile, perché con le divisioni i deputati non hanno dimestichezza. Hanno chiesto tempo per fare i calcoli. Non è di tutti dividere per due gli undicimila euro che ora percepiscono. E così tra calcoli, riscontri e la prova del nove hanno chiesto tempo fino ad aprile. In attesa che i loro conti tornino, sarebbe meglio chiedere da subito che sia eliminato il titolo di “onorevole” che non costa nulla ed è persino immeritato. Ho letto da qualche parte che un tempo i deputati ricevevano per il loro servizio nell’interesse della collettività un obolo e per tale motivo erano considerati “degni di onore”. Ora che l’obolo è diventato lauto appannaggio, vitalizio, privilegi e il servizio nell’interesse della collettività è diventato interesse proprio, il titolo onorifico non ha più senso. In caso di resistenza del ceto interessato, affidiamone l’uso ai parcheggiatori come fanno col titolo di “dottore” che non negano a nessuno.




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