Coronavirus | Un ventilatore polmonare per più pazienti ideato in Emilia-Romagna
Un circuito in grado di collegare un solo respiratore e dare ossigeno a due pazienti può venire in aiuto alle terapie intensive.
Ideato da Marco Ranieri del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Bologna insieme altri professionisti lombardi e realizzato da un'azienda di Mirandola, questo circuito permette di collegare un solo respiratore e dare ossigeno a due pazienti invece che a uno solo.
Un respiratore (o ventilatore) permette di aiutare la respirazione meccanica di un paziente per far entrare aria nei polomoni. In questo momento, visto la crisi e il bisogno di assistenza di chi è colpito dal Covid-19, una macchina di questo tipo permette di aiutare il lavoro di medici e infermiere in terapia intensiva.
Il primo esemplare di questo "doppio ventilatore" è stato testato con successo al Sant’Orsola:
"Un’impresa di Mirandola in sole 72 ore ha fornito il primo prototipo che è già stato testato dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna" ha detto il commissario per l’emergenza Coronavirus in Emilia Romagna, Sergio Venturi, in diretta su Facebook.