giovedì 15 marzo 2012 - Massimo Icolaro

Cina: rinvenuti i fossili di una specie umana ancora sconosciuta?

Le ossa fossilizzate di tre individui scoperti nel 1989 nella grotta di cervo, in Cina, appartengono ad una razza umana sconosciuta fino ad ora? Questo è ciò che lasciano pensare i risultati di uno studio condotto da un team internazionale di paleoantropologi, pubblicato Mercoledì 14 Marzo, nella rivista scientifica americana PLoS One.

I resti risalgono all'età della pietra e le caratteristiche, che sono molto diverse anatomicamente rispetto ai contemporanei, gettano una luce diversa su un passaggio insolito dell'evoluzione umana all'inizio del loro insediamento in Asia.

Secondo i ricercatori, questi uomini vissero tra i 14.500-11.500 anni fa. Il gruppo è contemporaneo agli esseri umani moderni, coi quali avrebbero condiviso gli stessi territori nel momento in cui apparvero i primi segnidell'agricoltura in Cina. I paleoantropologi, guidati dai professori Darren Curnoe, University of New South Wales in Australia, e Ji Xueping dell'Istituto di Archeologia di Yunnan in Cina, tuttavia, si mostrano molto cauti circa la classificazione di questi fossili a causa dell'insolito mosaico di caratteristiche anatomiche che essi possiedono.

"Questi nuovi fossili potrebbero essere quelli di specie precedentemente sconosciute che sopravvissero fino all'ultima era glaciale di circa 11 000 anni fa" , dice il professor Curnoe. "Esse potrebbero discendere da una migrazione precedente e sconosciuta finora di esseri umani moderni provenienti dall’Africa e che non hanno contribuito geneticamente alle popolazioni presenti oggi nella regione cinese".

I resti fossili sono stati rinvenuti dagli archeologi nella Grotta di Maludong - Grotta del Cervo in cinese - che si trova vicino a Mengzi, nella provincia dello Yunnan. Gli studi sono stati iniziati nel 2008 da un team di sei ricercatori provenienti dalla Cina e cinque australiani.

Anche se l'Asia ha più della metà della popolazione mondiale, i paleoantropologi sanno poco di come gli esseri umani moderni si sono evoluti dopo che i loro antenati si sono stati trasferiti in Eurasia 70.000 anni fa. "La scoperta di questi esseri umani battezzati "Gente del cervo rosso", apre un nuovo capitolo della storia della nostra evoluzione, quella dell'Asia, e questa è una storia che sta appena iniziando ad essere raccontata", spiega il professor J. Curnoe.



2 réactions


  • (---.---.---.59) 15 marzo 2012 11:19

    E chissà quante altre possibili scoperte giacciono sepolte in Cina!


  • Geri Steve (---.---.---.74) 15 marzo 2012 12:18

    E ancor più in tutto il sud asiatico in cui la ricerca paleoantropologica è stata finora quasi nulla!

    Se si trattasse di una nuova specie umana (l’articolo originale lascia dei dubbi) se ne dovrebbe concludere che il sapiens ha convissuto con almeno altre cinque specie umane:
    gli Erectus, i Neandertal, i Siberiani, i Florienses e adesso questi Yunniani.
    Ammesso che le altre specie non rinvenute siano altrettante, avremmo convissuto con altre dieci specie umane.

    Su chi invece può avere realizzato la pulizia etnica di tutte queste specie non ci sono tanti dubbi: c’è un solo indagato.


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