lunedì 23 gennaio 2017 - Riccardo Noury - Amnesty International

Caso Regeni | #365giornisenzaGiulio: a Roma mercoledì 25 per chiedere la verità

Mercoledì 25 gennaio sarà trascorso un anno esatto dalla scomparsa di Giulio Regeni al Cairo. Nonostante siano passati 365 giorni, la verità sull’arresto, la sparizione, la tortura e l’uccisione del giovane ricercatore italiano è ancora lontana.

Per continuare a chiedere Verità per Giulio Regeni Amnesty International Italia ha organizzato una giornata di solidarietà e mobilitazione.
L’appuntamento principale è previsto all’Università La Sapienza di Roma. La manifestazione si terrà negli spazi esterni alle spalle del Rettorato si aprirà alle 12,30 con il saluto del Rettore, prof. Eugenio Gaudio, e sarà condotta da Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3.

Interverranno Stefano Catucci, del Senato Accademico Sapienza; Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia; Patrizio Gonnella, presidente della Coalizione italiana per le libertà e i diritti civili; Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana; Carlo Bonini, giornalista de La Repubblica che darà particolare seguito online all’evento.

Nel corso della manifestazione lo scrittore Erri De Luca e gli attori Arianna Mattioli e Andrea Paolotti leggeranno estratti dei diari di viaggio di Giulio Regeni. Interverranno, in collegamento telefonico, i suoi genitori.

I partecipanti – tra cui molti studenti degli istituti superiori di Roma e del Lazio che hanno aderito alla campagna Verità per Giulio Regeni – mostreranno cartelli col volto di Giulio Regeni e numeri da 1 a 365, per ricordare l’anno trascorso in assenza della verità.

Chiuderà la manifestazione il Coro MuSa Blues della Sapienza, diretto dal maestro Giorgio Monari.

La sera, nelle piazze di Roma (a San Lorenzo in Lucina) e di altre città italiane tra cui Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Lecce, Napoli, Palermo, Pesaro, Pescara, Rovereto, Rovigo, Trento e Trieste verranno accese delle fiaccole alle 19.41, l’ora in cui Giulio Regeni uscì per l’ultima volta dalla sua abitazione prima della scomparsa.

Amnesty International ha chiesto al presidente del Consiglio un incontro per consegnare le tantissime firme raccolte nell’ambito della campagna Verità per Giulio Regeni e per “condividere i prossimi passi che il governo italiano intende intraprendere al fine di raggiungere tutta la verità su questa terribile vicenda che ha colpito i cuori di tutti gli italiani”.




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