sabato 28 maggio 2011 - Aldo Maturo

Abc del Referendum

SPECIALE: Leggi la guida al voto di AgoraVox

Come al solito ogni volta che il cittadino deve votare per un referendum si trova di fronte a schede che pongono un quesito da dottorato di ricerca in giurisprudenza. Cercherò, per il comune cittadino, di fare un po’ di chiarezza:

Quando si vota? Domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011

Quanti referendum sono? 4 ma l’elettore può ritirare anche una, due, tre o tutte e quattro le schede.

1° Referendum (scheda rossa): Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione. Se si vota NO: Resta in vigore la legge che dice che l'acqua può essere acquistata e venduta a società di capitale privato o misto (a partire dal 2012) secondo i principi di concorrenza, trasparenza, etc.. Se vince il NO la proprietà delle reti rimane comunque pubblica: ciò che diventerebbe privato sarebbe la gestione dei servizi. Tradotto: il servizio idrico non diventerà privato, la sua gestione sì. Se si vota SI: Viene cancellata la legge che dice che l'acqua può essere acquistata e venduta a società di capitale privato o misto (a partire dal 2012). L’acqua è un bene comune e non può essere ceduta alle multinazionali.

2° Referendum (scheda gialla): determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma. Se si vota NO: Resta valida la legge che permette di guadagnare sulla vendita dell'acqua e di spostare sugli utenti il rischio imprenditoriale. Il gestore potrebbe aumentare la tariffazione del servizio solo in virtù del fatto che ai soci non siano distribuiti sufficienti utili. Se si vota SI: Viene abrogata quella parte della legge che permette ai gestori privati di ottenere un guadagno dal capitale investito, praticamente di realizzare profitti dalla vendita dell’acqua.

3° Referendum (scheda grigia): nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme. Se si vota NO: il permesso di costruire centrali nucleari rimane valido. Se si vota SI: il permesso di costruire centrali nucleari viene tolto. Il Governo ha rinviato di un anno ogni decisione sulle centrali nucleari. Nel 1987, dopo lo scoppio della Centrale di Chernobyl, gli elettori italiani avevano votato contro le centrali nucleari con una maggioranza dell’80%.

4° Referendum (scheda verde chiaro): abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del presidente del consiglio dei ministri e dei ministri a comparire in udienza penale. Se si vota NO: il legittimo impedimento rimane. Se si vota SI: il legittimo impedimento viene cancellato. Il legittimo impedimento permette al Presidente del Consiglio e ai ministri di non recarsi in un’udienza penale a loro carico se sopraggiungono impegni di carattere istituzionale. La vittoria dei SI eliminerebbe questa prerogativa.

Chi può votare: I cittadini che hanno compiuto 18 anni

Validità del Referendum: Ogni Referendum per essere valido deve raggiungere il quorum, cioè deve recarsi a votare il 50% più uno degli elettori che hanno diritto al voto. Se il quorum non viene raggiunto resta in vigore la legge attuale, qualunque sia il risultato del referendum.

Precauzione: Se in cabina si mettono le schede una sull’altra si rischia che il segno di una scheda passa anche su quella sotto. E’ meglio votare dopo aver aperto una scheda alla volta.

Sono per il NO: I partiti di Governo

Sono per il SI: I partiti dell’opposizione e i Comitati referendari



1 réactions


  • (---.---.---.71) 1 giugno 2011 04:52

    Grazie a questo articolo ABC del referendum posso capire cio che e scritto sulla scheda per dare il mio voto.mille grazie Antonio


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