sabato 26 dicembre 2015 - Rosario

A Palermo corteo per la casa. I manifestanti :"Prima i poveri"

L'avevano detto, più volte, e l'hanno fatto. Il corteo per la casa ed il reddito a Palermo, partito alle ore 17 da Piazza verdi, è stato unitario, compatto, determinato e deciso. Alcune centinaia di attivisti, di vari gruppi, movimemti sociali, collettivi, associazioni e sindacati, hanno marciato sul Comune, per rivendicare "casa e reddito per tutti".

Qualcuno tra i manifestanti dichiara: " Basta con gli sprechi". E ancora " Siamo qui per dimostra il contrasto tra due Palermo. Da un lato quella dei quartieri alti, dei ricchi, dei benestanti,luci, delle decorazioni, dall'altro chi non festeggia, e per lui tutto è uguale, Natale o Pasqua, per lui fame e miseria". Il corteo è stato aperto da chi, in quei quartieri, vive e lotta: attivista dei centri sociali Exkarcere ed Anomalia e senzacasa, poi sindacati ed associazioni, tracui l'Unione degli Inquilini e l'unione degli Universitari. E tanta, tanta rabbia e voglia di riscatto, voglia di diritti. Sullo striscione che ha aperto il corteo, una scritta eloquente, che dice tutto: " Prima i poveri". Tutti i poveri, mi dicono loro, senza differenza di religione o di etnia, immigrati ed italiani insieme in corteo. Tra gli slogan più urlati, cori contro Renzi e le sue leggi, tra cui piano casa e jobs act. Il corteo si è concluso, intorno alle ore 19, in Piazza Pretoria.




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