martedì 2 febbraio 2016 - Essere Sinistra

10mila bambini sperduti, nella civile Europa, sono a rischio sfruttamento

Europol denuncia la scomparsa di ben 10.000 bambini dal popolo dei migranti ch’è arrivato in Europa dagli scenari di guerra. Spariti da ogni controllo. Senza alcun familiare alle spalle da poterli proteggere. Minori che potrebbero essere nascosti a tutto ed a tutti ma che potrebbero essere anche finiti nelle maglie di qualche organizzazione criminale che sicuramente non di farebbe scrupoli ad “utilizzarli” per i propri “interessi”.

di Luca SOLDI

Sono almeno 10.000 i migranti minorenni non accompagnati che risultano scomparsi dopo il loro arrivo in Europa. Lo ha denunciato l’Europol al quotidiano britannico Guardian, precisando che circa 5.000 bambini sono scomparsi in Italia, mentre altri 1.000 risultano non rintracciabili in Svezia.

Il funzionario dell’Europol, Brian Donald, ha quindi denunciato l’esistenza di una sofisticata “infrastruttura criminale” europea che prende di mira i migranti. “Non è assurdo dire che stiamo cercando 10.000 e più bambini. Non tutti sono sfruttati dai criminali; alcuni potrebbero essersi riuniti a familiari. Solo non sappiamo dove siano, cosa stiano facendo e con chi siano”, ha precisato.

Secondo l’Europol, circa il 27% delle persone arrivate lo scorso anno in Europa, oltre un milione, sono minorenni. “Se siano registrati o meno, stiamo parlando di circa 270.000 bambini. Non tutti sono soli, ma sappiamo che tanti di loro potrebbero esserlo”, ha aggiunto Donald.

Occorre ricordare che ad ottobre, i funzionari della città di Trelleborg, nella Svezia meridionale, hanno rivelato che circa 1.000 bambini rifugiati non accompagnati, arrivati nella città portuale nel mese precedente, erano scomparsi.

Martedì della scorsa settimana, un rapporto, sempre dalla Svezia, ha avvertito che molti minori rifugiati non accompagnati svaniscono e «non ci sono informazioni su ciò che accade dopo la loro scomparsa». Nel Regno Unito il numero di bambini migranti che scompaiono subito dopo l’arrivo è raddoppiato nell’ultimo anno, aumentando i timori sulla possibilità che siano finiti nella mani di bande criminali.

Preoccupazioni confermate anche dall’Europol, che avrebbe la prova che alcuni bambini rifugiati non accompagnati in Europa vengano sfruttati sessualmente. In Germania, che è un Paese di destinazione, e in Ungheria, che è un punto di transito, un gran numero di criminali sono stati catturati per aver sfruttato migranti. «Un’intera infrastruttura criminale si è sviluppata nel corso degli ultimi 18 mesi, pronta ad approfittare del flusso di migranti – ha detto Donald – Ci sono prigioni, in Germania e in Ungheria, dove la stragrande maggioranza delle persone arrestate è dietro le sbarre per attività criminali in relazione alla crisi dei migranti».




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